Il saluto del Capitano

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LETTERA AL SAIANO CALCIO

 

 

Scrivere queste righe non è cosa facile ma doverosa per tutto quello che sono stati per me 12 anni in questa Società.

Dal 2000 ad oggi sono ovviamente cambiate molte cose ma i valori che hanno contraddistinto la storia del Saiano Calcio hanno continuato ad essere la base per costruire ogni anno un gruppo formato da persone prima che da giocatori.

Un grosso ringraziamento va, prima di tutti, a colui che ha permesso la nascità del progetto ed ha coltivato con passione ed orgoglio un piccolo sogno. Questa persona è Ivano Cacciamali, Presidente dotato di grandi doti umane, sincero e riconoscente verso chi dava l’anima per raggiungere gli obiettivi. Per vari motivi sono molto legato a lui: grazie Pres!

Grazie di non aver mai mollato anche nelle difficoltà, grazie per averci fatto capire che un sorriso, un applauso per una giocata anche sbagliata, una pacca sulla spalla di un compagno in difficoltà, hanno cento volte più importanza dei numeri cinici del calcio.

Fortunatamente questa passione è stata tramandata fedelmente e chi l’ha succeduto; questa persona ha dato un’impronta ancora più forte e si è impegnata a rendere il Saiano sempre più competitivo.

E’ per questo che un sincero ringraziamento va a Monica Bellini la quale, con tenace costanza, cerca ogni stagione di infondere in noi giocatori l’importanza dei nostri colori. A Lei va un grosso in bocca al lupo affinché il futuro possa essere ricco di vittorie e di traguardi raggiunti come da giusti meriti per l’impegno profuso. Il calcio è gioia e spensieratezza ed il Saiano dovrà sempre essere protagonista in questo senso. Monica, mi raccomando! Grazie di cuore.

Un augurio va anche al nuovo entrato Mauro Baresi che affiancherà, come VicePresidente, la Monica per le prossime stagioni; una persona genuina ed istintiva ma con un grande attaccamento per il mondo in cui è entrato a far parte.

Un grazie a tutti gli allenatori partendo da:

  • Ivano Binetti, il primo di tutti, ha incontrato le difficoltà della nostra inesperienza;
  • Dario Bracchi, che ha iniziato ha costruire un progetto serio portando la squadra ai primi play-off – e non era facile;
  • Tanghetti, il traghettatore di grande carisma;
  • Bruno Bosio, grande Uomo e Amico– ha saputo portare gioia e risultati conducendo la squadra in seconda categoria per ben 2 volte;
  • Enzo Maestrini, a cui sono legato fin da giovanissimo, ha cercato di salvare il salvabile in una stagione troppo sfortunata;
  • Alessandro Oro, motivatore d’eccellenza – ha allenato la squadra in seconda categoria costruendo la salvezza puntando sul gruppo;
  • Beppe Tessadrelli, capace e competente, ha rilevato una squadra in riserva e l’ha risollevata portandola ad una meritata salvezza.

Da ognuno di questi ho imparato qualcosa e verso ognuno di questi sarò sempre debitore.

Grazie certamente anche ad ogni collaboratore che ha seguito la squadra con passione e impegno senza mai chiedere nulla in cambio. Uno su tutti, senza dimenticare gli altri, è Jimmy Alessandro Fontana. Sempre presente con la sua voglia e serenità non si è mai perso d’animo e, nei momenti difficili, ha sempre spronato la squadra a fare del proprio meglio.

Dopo di loro sarebbe dura nominare tutti ma è certamente ovvio che se non ci foste stati Voi, compagni di squadra, nulla sarebbe potuto iniziare, vivere e continuare.

Oscar wilde disse:

Io non voglio cancellare il mio passato, perché nel bene o nel male mi ha reso quello che sono oggi.

Anzi ringrazio chi mi ha fatto scoprire l’amore ed il dolore, chi mi ha amato e usato, chi mi ha detto ti voglio bene credendoci e chi invece l’ha fatto solo per i suoi comodi.

Io ringrazio me stesso per aver trovato sempre la forza di rialzarmi ed andare avanti, sempre.”

Questa citazione per farvi capire che anche io molte volte ho sbagliato ma sono fiero di chi me l’ha fatto capire, di chi mi è stato vicino e, soprattutto, di chi ha apprezzato la sincerità dei miei errori. Nel calcio, come nella vita, ogni momento vissuto ti può far crescere così come le persone con le quali condividi tutto nove mesi l’anno. Sono stati anni in cui ho fatto del mio meglio, ho dato tutto e, per questo motivo, vi chiedo scusa se ho sbagliato o se non mi sono comportato come avrei dovuto in certe situazioni.

Vi abbraccio tutti incorniciando ogni immagine passata con Voi come un grande, bellissimo, indelebile ricordo.

In bocca al lupo per tutto ragazzi e ricordatevi che anche nel calcio un sorriso non costa nulla.

A presto.

 

Il Vostro Capitano

Stefano Mazzoldi

 

 

 

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